Tutta la verità sui sieri

“Un siero è un prodotto generalmente fluido, in emulsione o in idrogel, o anche in forma oleosa. La confusione su questo termine, infatti, deriva dal fatto che il siero non si declina in un’unica forma cosmetica, ma in diverse tipologie di prodotto”: l’Associazione Italiana Dermatologia e Cosmetologia fa chiarezza su questi trattamenti ormai compagni di bellezza quotidiana per le donne, e non solo

I sieri sono cosmetici molto leggeri, generalmente fluidi, e spesso con un’alta concentrazione di ingredienti funzionali come potenti idratanti, oltre che con azioni specifiche, come quella per ridurre gli effetti dell’invecchiamento cutaneo, per esempio.

L’uso ideale del siero è consigliato da dermatologi e farmacisti in combinazione a una crema, un’emulsione più nutriente a completamento di una sana routine cosmetologica. Questi due prodotti si dovrebbero utilizzare quotidianamente, anche in più giovane età (a partire dai 30 anni, ma anche prima, se i bisogni individuali della pelle lo richiedono). Nonostante sarebbe sempre meglio utilizzare il siero in abbinamento alla crema, in alcuni casi (come, per esempio, quando la pelle è già in buone condizioni di protezione del film idrolipidico o quando fa molto caldo), anche il solo siero può essere sufficiente. A maggior ragione se il siero è su base emulsione evanescente oppure oleosa.

Esistono anche sieri specifici per la zona del contorno occhi, espressamente progettati e formulati per essere applicati in sicurezza su questa area del viso particolarmente delicata e sensibile. In genere la funzione principale di questa categoria di prodotti cosmetici è quella di ridurre i segni del tempo che in questa zona appaiono più evidenti: quindi forte azione idratante, funzione healthy ageing (per contrastare al meglio la comparsa delle rugosità), azione simil-liftante e antiossidante.

La quantità di siero da utilizzare dipende moltissimo dalla sua forma cosmetica e dal tipo di pelle su cui viene applicato: bastano poche gocce nel caso di una cute già ben idratata e protetta, mentre è bene usarne una maggiore quantità per una pelle del viso che chiaramente ne necessita. Conoscere la propria pelle o chiedere il consulto di un professionista è sempre il modo migliore per scegliere la strada più adatta a ogni tipo di esigenza.

Siero e booster sono la stessa cosa?

Non è raro che il siero venga confuso con il booster. «È facile fare confusione tra questi due termini perché si pensa che il siero agisca più in profondità mentre il booster rimanga (come potenziatore) più in superficie oppure che il siero sia un antiageing quotidiano e il booster un prodotto da usare ogni tanto. Cosmetologicamente però non è proprio così» spiega la dottoressa Vasselli dell’Associazione Italiana Dermatologia e Cosmetologia.

Un siero, infatti, è un tipo di cosmetico che va applicato prima del prodotto in crema, che sia una crema diurna o notturna. Dopo la detersione, penetra con maggiore facilità ed è più concentrato in principi funzionali. “Partendo da queste considerazioni, di fatto un booster corrisponde a un prodotto che è sì un siero, ma ulteriormente potenziato: da un lato ha, infatti, una più spiccata capacità di assorbimento e, dall’altro, una maggiore concentrazione di sostanze attive definibili come energizzanti, ovvero molto idratanti, molto antiossidanti, molto funzionali in generale” conclude la cosmetologa. Se vogliamo, in conclusione, il siero è un trattamento intensivo, mentre il siero booster (da to boost, cioè aumentare, potenziare, amplificare) corrisponde a una specie di trattamento urto.

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